Cosa si può fare per il caregiver?

“Una passeggiata lungo il viale dei ricordi“

Descrizione

  1. Prenditi qualche minuto per ripensare a un momento in cui eri molto felice e ti sentivi la migliore versione di te stesso.
    2. Ora, cerca una foto scattata in quel periodo. Potrebbe essere una fotografia di quando avevi 7 o 77 anni, una fotografia solo con te oppure insieme alla tua famiglia o ai tuoi amici.
    3. Prenditi tempo per riflettere su come eri in quel periodo. Considera queste domande:
    – Cosa ti rende speciale?

– In quel periodo, cosa ti ha aiutato a soddisfare le tue esigenze?

– Cosa ti ha aiutato a sentirti forte, sicuro, supportato e felice?
– Chi o cosa era importante?
– Quali sono i sentimenti che provi guardando questa foto?

 

Riflettere su un momento felice e gioioso è qualcosa di veramente potente. Può accendere gratitudine, speranza o far riemergere i tuoi punti di forza.

La foto può servire come promemoria degli alti e dei bassi che hai attraversato nella tua vita. Per ricordarti quello che hai passato e quanto tu sia stato/a resiliente e unico/a nell’affrontare quello che ti è stato dato.

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Foto

7 consigli per evitare il burnout del caregiver

Descrizione

È importante chiedere aiuto prima che l’assistenza diventi troppo intensa:

  • Informarsi: Le persone affette da autismo possono assumere molti farmaci e possono aver bisogno di consultare diversi operatori sanitari per gestire al meglio il loro disturbo. Questo rende al caregiver la gestione delle cure più complicata. È utile accompagnare le persone con questi disturbi ai loro appuntamenti medici per conoscere i loro problemi di salute e conoscere come questi potrebbero cambiare nel tempo.
  • Aiuta le persone che assisti ad aiutare se stesse: puoi rendere possibile, alle persone affette da autismo, di continuare a fare alcune cose semplici in modo indipendente: mettere un sedile antiscivolo nella doccia o nella vasca da bagno, installare dei “maniglioni di sostegno” nel bagno e vicino al letto; predisporre gli oggetti usati di frequente negli scaffali inferiori oppure scegliere degli utensili con impugnatura ergonomica.
  • Chiedi assistenza ai familiari, amici e vicini di fiducia: chiedi aiuto a familiari e amici e accetta l’aiuto se ti viene offerto. Spiega loro cosa deve essere fatto, ma cerca di non criticarli se non lo fanno esattamente come lo faresti tu. L’importante è che i bisogni dell’assistito vengano soddisfatti.
  • Prenditi cura anche di te stesso: prenditi del tempo per mangiare bene, fare esercizio, rilassarti e divertirti – questi sono gli elementi fondamentali per evitare il burnout. Valuta dei programmi di “tregua” per concederti una breve pausa. Riconosci anche i segnali di avvertimento della depressione e, se necessario, chiedi aiuto.
  • Non prendere le cose sul personale: le persone affette da questo disturbo possono arrabbiarsi e ferire con le parole. Ricordati che questo accade a causa della malattia. Cerca di non prendertela.
  • Parlare: Parlare delle tue esperienze e dei tuoi sentimenti può rendere la cura meno stressante. Prendi in considerazione la possibilità di unirti a un gruppo di supporto per caregivers nella tua zona.
  • Contatta professionisti e organizzazione che assistono i caregivers: un’ampia gamma di programmi, enti, organizzazioni e individui nella tua comunità può aiutarti a gestire le sfide che l’assistenza comporta. Questa assistenza può essere gratuita o avere dei costi ridotti.

Risorse aggiuntive necessarie

Diaro della gratitudine

Descrizione

Può sembrare banale ma scrivere le cose belle che ti sono successe durante il giorno ti aiuta veramente. Una ricerca mostra che tenere un diario della gratitudine è una tecnica efficace che ti fa sentire immediatamente più felice, più connesso agli altri e molto riconoscente. Trova il tempo per questo, almeno 15 minuti al giorno.

Scrivi gli eventi positivi della giornata. Se non riesci a trovarne uno, prova ad esprimere gratitudine per le cose che hai la fortuna di possedere. Come la salute, o due mani sane. Concentrati sia sulle cose grandi che sulle cose piccole, dalle persone che ti amano, al tetto sopra la testa e al cibo sulla tua tavola. Vedrai presto un lungo elenco.

Prendi l’abitudine di ringraziare per le cose che hai la fortuna di possedere.

Ricorda tutte le esperienze positive e le cose buone della tua vita.

Risorse aggiuntive necessarie

  • Un taccuino o un diario
  • Penna
  • Matite colorate