Come rispondere ai comportamenti violenti o aggressivi

Come rispondere ai comportamenti violenti o aggressivi

  • Una delle cose più importanti che un caregiver può fare in situazioni violente o aggressive è rimanere calmo.
  • Parlare piano, con un tono di voce pacato e allontanare dalla situazione pericolosa gli altri bambini o persone vulnerabili.
  • Chiedere alla persona il motivo per cui è arrabbiata. Ripetere ciò che ha detto per fargli capire di aver ascoltato e sentito.
  • Chiedere alla persona di seguirti in un’altra stanza o di uscire per parlare delle emozioni che sta provando. Cambiare ambiente può aiutare a calmare la situazione.

https://www.pexels.com

Rispondere a comportamenti aggressivi e violenti

Cos’altro può essere fatto?

⮚Premiare la persona per i buoni comportamenti può essere utile per ridurre sfoghi violenti e aggressività. Se la persona di cui ti prendi cura vuole acquistare qualcosa o fare qualcosa che le piace (come andare al cinema) può lavorare per ottenerlo tramite un buon comportamento. Loda la persona quando è calma e interagisce bene poiché potrebbe avvertire di avere una maggior attenzione per i “comportamenti-problema”.

⮚Parlare di terapie può essere utile per affrontare sfoghi violenti o aggressivi. Tra le terapie consigliate ci sono: terapia cognitivo-comportamentale, terapia familiare o consulenza.

 

Che dire dei farmaci?

⮚I farmaci possono essere considerati, per le persone affette da ADHD, la risposta a comportamenti violenti o aggressivi.

⮚I farmaci sono considerati il trattamento più efficace per l’ADHD.

⮚Tuttavia, la decisione di provare farmaci è personale. I caregivers dovrebbero dedicare del tempo a parlare di questo percorso con la persona assistita e con gli operatori sanitari. Infatti, effetti collaterali e benefici devono essere considerati attentamente.